visita di sicurezza

Visita di Sicurezza

Visita di Sicurezza, cosa sapere su come preparare la propria barca

Indice:

  • Introduzione a visita e conformità;
  • Cos’è la visita di sicurezza;
  • Come si svolge una visita di sicurezza;
  • come preparare la propria barca alla visita di sicurezza.
  • quali lavori compromettono la conformità

Introduzione a visita di sicurezza e conformità CE

visita di sicurezza barca in secca

La visita di sicurezza è un passaggio fondamentale per confermare la continuità dei requisiti minimi di conformità della cerificazione CE per prodotti circolanti all’interno della comunità europea .

In questo articolo andremo a trattare l’argomento della visita di sicurezza e su come preparare la barca al meglio per permettere all’ispettore di poter svolgere la stessa senza incorrere in inconvenienti che potrebbero compromettere la conformità dell’imbarcazione.

cos’è la conformita CE ?

La conformità CE è la garanzia che un dato prodotto acquistato sia stato costruito rispettando delle procedure ben precise, in termini di caratteristiche tecniche, qualitative e procedurali che permettono ad un prodotto di essere sicuro per l’acquirente finale.

Questi riferimenti vengono redatti da organismi europei ed internazionali come la ISO o la UNI, in grado di creare degli standard di riferimento per lo più di identificazione dei materiali e procedurali, così da poter garantire la qualità di un prodotto finito.

Va da sè che alla presenza di una variazione rilevante, che quindi differisce in termini di caratteristiche dal prodotto finito originario, questo perderà le caratteristiche di conformità, in quanto trattasi a tutti gli effetti di un prodotto differente.

Anche un imbarcazione entro i 24m per poter essere messa in commercio, necessita di rispettare degli standard qualitativi.

Di seguito un esempio di quali riferimenti ISO/UNI EN sono necessari per costruire una barca.

Iso costruzione barca

Cos’è la visita di sicurezza?

visita di sicurezza

Come descritto nel paragrafo precedente, un prodotto per essere conforme deve rispettare determinati standard produttivi; considerando che la barca è concepita come un bene durevole nel tempo, e operando in un ambiente ostile sia per le condizioni meteomarine che per la deperibilità chimica e fisica dei materiali, bisogna assicurarsi che questo bene conservi le medesime caratteristiche nel tempo. Come lo si certifica? attraverso la visita di sicurezza.

Questa viene effettuata attraverso organismi certificati come ENAVE (ente notificato n.2406) che certificano gli standard o il mantenimento degli stessi al momento dell’ispezione di cui la MDSsurvey si avvale per questi ed altri servizi, attraverso il perito Marco De Simone, tecnico operativo certificato n.108.

Come si svolge una visita di sicurezza?

La visita di sicurezza si svolge in prima battuta attraverso la verifica documentale, con la visione del manuale del proprietario, del libretto di navigazione e della conformità motore se disponibili, per poi organizzare la visita a secco con l’ispettore, previa comunicazione almeno 48h prima alla capitanerie di riferimento con in copia l’ente notificato, descrivendo i dati dell’imbarcazione, data e luogo dell’ispezione.

Ogni visita differisce in base al fine per cui andrà eseguita, che sia essa per noleggio, immatricolazione o rinnovo certificato.

La visita si svolgerà prevalentemente in secca, con l’imbarcazione facilmente ispezionabile supportata da un invaso o da supporti in chiglia e sugli spigoli, in alcuni casi è richiesto anche il varo e la prova in mare.

Durante l’ispezione il perito nautico eseguirà una verifica dell’opera morta per identificare eventuali difformità o anomalie come:

  • osmosi,
  • cricche,
  • avvallamenti,
  • movimenti nel timone, eliche e supporti,
  • giunzione del bulbo (barche a vela)
  • area a prua, a poppa e sul fondo della deriva (barche a vela)

Internamente si verificheranno le condizioni delle seguenti aree:

  • prese a mare, con valvole passascafo e gomiti in ordine senza presenza di ossido con la maniglia che si muova facilmente da aperta e chiusa.
  • sentine pulite e prive di acqua
  • controstampo o longitudinali e madieri correttamente incollati.
  • perni del bulbo in buono stato
  • verificare la presenza della doppia fascetta in metallo in corrispondenza del portagomma
  • pompa acqua di mare e scambiatore in buono stato
  • controllo targhetta di identificazione del motore/dei motori
  • presenza di un orifizio estintore se previsto.
  • funzionamento delle valvole di chiusura di emergenza combustibile.
  • impianto di sentina verificando il funzionamento
  • Impianto elettrico verificando le batterie , gli stacca batterie, fusibili e salvavita per la 220V
  • funzionalità delle luci di navigazione
  • In caso di batterie al litio avvisare preventivamente per verificare la presenza di un risk assessment e di un BMS a bordo e se va fatta una CPA (aggiornamento post costruzione)
  • Sistema antincendio
  • Impianto del gas per la cucina
  • albero, sartie comprese lande e terminali, crocette e boma, dadi e prigionieri della pinna di deriva;(barche a vela)

Come preparare la barca alla visita di sicurezza?

losca con trafilazioni

La barca deve presentarsi pronta per l’ispezione, pulita e spagliolata e con le casse dell’acqua, gasolio, grigie e nere facilmente accessibili, senza presenza di divanetti e attrezzature che impediscono di visionare i gavoni e le sentine sotto i letti, in modo che non si rompano oggetti di vs proprietà durante l’ispezione.

Inoltre per evitare di incorrere in rallentamenti durante il rilascio della certificazione di sicurezza, è buona prassi verificare la barca ed effettuare operazioni manutentive preventive per permettere all’imbarcazione di poter mantenere i criteri minimi di conformità richiesti come:

  • verificare la scadenza dei tubi del gas ;
  • verificare le condizioni della bombola, che sia ben fissata e che il vano in cui è collocato abbia un tubo di scarico fumi esterno del gas;
  • verificare che la zattera sia facilmente estraibile;
  • verificare che le sentine siano prive di sale o acqua salata;
  • verificare che le batterie siano ben fissate e collocate in un vano contenitore adatto al contenimento dell’liquido elettrolita versato, nonchè della presenza di un tubo di sfiato di eventuali fumi
  • verificare che le prese a mare metalliche siano tutte sostituite o siano in buone condizioni facilmente accessibili e chiudibili;
  • verificare che l’indicazione di carica degli estintori sia sul verde e/o che non siano scaduti.

Conclusioni

Chiaramente molte delle cose che potrebbero uscire durante l’ispezione andranno ripristinate prima del rilascio del certificato di sicurezza che certifica esclusivamente la conformitàd del prodotto e che questo garantisca la sicurezza per il cliente, pertanto per quanto questa pratica possa sembrare fastidiosa serve esclusivamente per garantire la sicurezza di tutti durante la navigazione.