Febbraio 2025

Qual’e il periodo migliore per comprare una barca? incredibile

Qual’è il periodo migliore per comprare una barca? incredibile

Capire quale sia il miglior periodo possibile per comprare una barca, non è una passeggiata, in quanto si, si può andare per un’idea statistica ma la realtà dei fatti è che finché non trovi la tua barca il periodo giusto non esiste e le contrattazioni possono andare ben oltre quel periodo.

Il periodo in cui si inizia una trattativa può però incidere in maniera positiva o negativa nella contrattazione, in questo articolo cercheremo di capire nel miglior modo possibile, il mondo della nautica per individuare quale possa essere il miglior periodo possibile per comprare la tua barca.

Ma senza barca non c’è il mercato, quindi…

Come cerco la barca?

periodo migliore per cercare la barca

In un mondo globalizzato come quello attuale, la ricerca di una barca non è più un mero passaparola all’interno dei gruppi e delle cerchie che frequentano il circolo nautico, ma ci si affida sì anche alla conoscenza soprattutto per motivi di fiducia e affidabilità, ma anche alla ricerca via web, che ti permette di valutare una più ampia scelta di barche a disposizione e capire nello specifico quale modello ti piaccia.

Poiché, non è detto che si conoscano tutti i modelli in circolazione, cosa altamente difficile nella nautica ed è possibile che al di fuori della propria bolla, ci sia la barca giusta per te, si proprio lei, quella che forse prima di vederla non l’avresti mai adocchiata, ma ti conquista, è lei…

Quindi andiamo a dare un occhiata a cosa ci comunica Google trends in base alle ricerche sul panorama italiano.

Ho preso come riferimento la ricerca “barca usata” in quanto presumo chi ricerchi queste due parole sia una persona intenta a valutare il mondo dell’usato ed ad un presumibile interesse di acquisto, sono andato quindi a visualizzare il grafico qui sotto.

Cosa ci sta comunicando questo grafico di Google trens?

Google trends attraverso la prima parte del grafico ci sta comunicando l’andamento durante un intero anno, ossia la quantità di volte in cui una persona effettua la ricerca specifica “barca usata” tramite PC o smarthphone, da questo grafico si evince come la maggior parte delle ricerche si concentri tra giugno e settembre con i picchi principali a luglio e ad agosto, questo è facilmente intuibile in quanto il frequentare ambienti di mare dato il bel tempo porta a voler ragionare su un ipotetica vacanza e la ricerca di una barca è un passo breve .

Proprio per questo motivo, cercare nel periodo Giugno-Settembre potrebbe essere controproducente, in quanto, le numerse richieste, potrebbero inflazionare i prezzi delle barche in vendita.

Quindi, iniziare a cercare nel periodo di settembre potrebbe essere ancora troppo presto e per abbassare le pretese potrebbe essere necessario aspettare ancora qualche mese così da poter far abbassare le pretese.

La seconda parte del grafico raffigura le principai regioni in cui queste ricerche vengono eseguite, questo dato potrebbe lasciare il tempo che trova, in quanto sono giustamente delle aree particolarmente soggette ad avere uno spiccato mercato nautico.

Quando è preferibile partire con una trattativa?

Iniziare una trattativa deve avvenire solo a seguito della visione della barca, possibilmente nel periodo da settembre a giugno e preferibilmente dal vivo, anche per capire che emozioni la barca ti trasmette.

Quando si deve depositare l’anticipo per intavolare la trattativa, e per manifestare la priopria intenzione e serietà, bisogna dover inserire all’interno del precontratto come obbligo l’ispezione da parte di un Perito e la tutela di rescissione a seguito dell’individuazione di problemi strutturali e/o rilevanti.

Quindi, qual’è il periodo migliore?

In controtendenza da quelle che sono le senzazioni, il periodo invernale, ed in generale da Ottobre ad Aprile, ti permette di ragionare in maniera più serena e di organizzare nel migliore modo possibile gli eventuali refitting da effettuare per rimettere la barca in ordine come raccomandato dal tuo perito.

Ossia la MDSsurvey.com che ti potrà seguire anche durante il refitting.

di seguito troverai altri articoli qui.

Come Organizzare una Perizia Nautica?Semplicissimo

Come organizzare una perizia nautica?

come organizzare una perizia nautica?

Uno dei dubbi principali che possono arrivare dopo aver visto la barca di cui siamo interessati è come faccio a fare una perizia nautica? Poiché, come saprai benissimo, un occhio esperto, soprattutto se si parla di un manufatto artigianale, è per così dire obbligatorio, così da avere un’idea chiara e cosciente di cosa si sta acquistando.

Quindi, In base a dove si trova la barca, si cerca di individuare un eventuale cantiere nei pressi, possibilmente procedendo con una piccola ricerca di mercato per individuare il cantiere che offre le condizioni migliori, concordandoti con il venditore, il quale potrebbe esso stesso proporti alcune soluzioni, da lui conosciute, che offrano la possibilità di alarla.

Uno primo step da dover considerare è quello di organizzare la perizia con un perito esperto, quindi dopo aver individuato il perito nautico di riferimento, possibilmente noi , bisognerà organizzare il tutto con le varie parti in gioco, poiché, l’organizzazione non può essere coordinata dal perito, dal cantiere o dal meccanico, in quanto anche in questo caso si parla di trattative commerciali che dovranno essere esclusivamente concordate da chi vuole procedere con la perizia.

Ok, ho organizzato con il perito e mo?

Nel momento in cui abbiamo ricevuto tutte le conferme del caso, in termini di disponibilità del perito, bisogna capire se la barca è in secca o se si trova in acqua e quindi dove alarla, in quanto, per poter effettuare una perizia completa, che permetta di individuare tutti i possibili difetti, c’è la necessità di vedere lo scafo fuori dall’acqua e quindi trovare un accordo con un cantiere che abbia lo spazio disponibile per un determinato periodo di tempo in modo tale da poter procedere con la perizia.

Ma per quale motivo c’è bisogno di organizzare con la barca fuori dall’acqua?

La necessità di visionare la barca fuori dall’acqua è dovuta al fatto che lo scafo può manifestare difetti strutturali da dover testare a barca alata, come per esempio:

  • il tap test,
  • il test del igrometro
  • l’ispezione visiva,

Nello specifico, per dover effettuare un test igrometrico è necessario che la barca sia asciutta, il che implica il dover aspettare che l’antivegetativa si asciughi, questa se non vecchia e se non consistente in numerosi strati, potrebbe richiedere orientativamente tre giorni, in quanto se non asciutta correttamente potrebbe generare dei falsi positivi durante il test che impedirebbero l’individuazione di difetti strutturali come un indebolimento degli strati di resina oppure un possibile passaggio di acqua.

Chiaramente trovare il cantiere giusto che dia questa disponibilità non è scontato ed è fondamentale e costituisce il primo step da dover fare in seguito alla conferma del perito.

Che differenza c’è tra organizzare una barca a vela e una barca a motore?

Non esiste una vera e propria differenza nell’organizzazione di una perizia di una barca a vela o di una barca a motore, l’unica cosa che implica una differenza è la presenza di un meccanico specializzato nella tipologia e marchio di motore da ispezionare, il che implicherebbe l’organizzazione con un terzo professionista che potrebbe rallentare l’organizzazione e posticipare la prova in mare.

devo per forza fare la prova in mare?

Per quanto l’ispezione visiva del motore possa essere indicativa, lo sarà sempre di meno rispetto ad un ispezione in cui il motore è stato provato e visto in funzione, poiché potrà manifestare difetti non visibili alla sola vista.

questo non implica che non si possa fare un seatrial separato esclusivamente con il meccanico, il che però porterebbe ad una crescita inevitabile dei costi.

È necessaria la mia presenza durante l’organizzazione di una perizia?

No , non è necessario che l’acquirente o qualsivoglia altro rappresentante sia presente sul luogo della perizia , va da sé che se è presente qualcuno che conosce la barca, questo possa facilitare la comprensione di alcune indicazioni che possano rivelarsi durante la perizia.

Come fare i Soldi con le Barche? 5 modi incredibilli

Come Fare i Soldi con le Barche? 5 modi incredibili

come fare i soldi con le barche

La nautica nel suo complesso è un comparto che fa dell’esperienza e del lusso, ossia dell’emozione, il suo main business, vendendo il sogno, quella sensazione di privacy e di status sociale che solo pochi altri settori possono equiparare.

Un mondo di questo tipo è sia un mondo di elite ma anche un mondo di opportunità proprio per sfruttare l’esigenza umana di elevare il suo status sociale.

come fare i soldi con le barce

Quindi bando alle ciance e buttiamoci a capofitto su come poter fare soldi nella nautica.

scenario 1: ho una barca

Partiamo da un primo scenario indubbiamente avvantaggiato, ho già per un motivo “X” una barca, non mi interessa come, questi sono fatti tuoi, ma parliamoci chiaramente partiamo già da una base.

in che stato si trova la barca? non penso tu possa saperlo nello specifico, quindi cosa fai? ci contatti te la periziamo e ti diciamo se hai margine oppure no!

Sta bene? ottimo! Sta male? lavoriamoci! un bel refitting se è quello che ti serve, lo offriamo qui.

ok! è passato un po’ di tempo dopo il refitting ma ora la barca è pronta, quindi ora cosa facciamo?

qui inizia il bello. ma prima scenario 2.

scenario 2: non ho una barca

Diciamo che tu sei un po’ più temerario e vuoi iniziare il tuo gioco ad un livello Avanzato, ma questo non vuol dire che sia azzardato, ma solo un po’ più complesso. Questa complessità potrebbe permetterti di valutare la tua nicchia con più precisione e investire i soldi in maniera più accurata avendo già un obbiettivo in mente.

Quanti soldi hai? e il mercato dell’usato cosa offre?

Definire il proprio budget è fondamentale per capire in maniera oculata quale mossa sia la migliore, ma non sempre il mercato ti presenta l’offerta giusta per te, molto spesso le barche sul mercato non sono messe in condizioni eccellenti, sia per un discorso che il proprietario della propria barca né è innamorato e sia perché il proprietario sottovaluti alcune indicazioni che affliggono la barca, pertanto la perizia di una barca che si vorrà acquistare è fondamentale anche per capire se con le operazioni di refitting si rimane all’interno del budget prefissato.

Quindi come ci facciamo i soldi?

Ok mettiamo che l’hai acquistata e refittata a modino, ora cosa ne facciamo? vacanza?

Forse per provarla, si, ma poi non mi sembra il caso, anche perché altrimenti di cosa parliamo qui.

Quindi, esaminiamo quali potrebbero essere le possibilità ora che abbiamo la barca:

  • nel caso in cui abbiamo una barca a vela, per ragioni di contenimento costi, la si potrebbe proporre ad una scuola nautica che la sfrutterebbe per le lezioni di vela, ma probabilmente non pagherebbe nel breve l’investimento anche se ammortizzeresti i costi di manutenzione ed avere un indennizzo di utilizzo.
  • B&B con uscite barca in giornata con il proprio equipaggio, e servizio di ristorazione a bordo, soprattutto per il periodo invernale, dove è più raro che si esca in mare, dove nel creare l’atmosfera romantica potrebbe essere un ottima idea di business da poter sfruttare.
  • Uscite di uno o più giorni in mare come gli amici di seayou sailing per dei tour imperdibili con paesaggi mozzafiato o traversate per avventure in mare dedicate ai più temerari.
  • Noleggio esclusivo senza equipaggio, dove si affida completamente la propria imbarcazione al noleggiante.
  • Compra, refitta, usa e vendi, questa soluzione è più attinente all’imprenditore puro che piace rischiare nell’investimento dai grossi margini, chiaramente questa tipologia di business è più rischiosa delle precedenti poichè prevede l’acquisto di barche molto al di sotto della media di mercato il che risulta molto spesso indice di lavori importanti da dover portare avanti ma che potrebbe sia darti guadagni maggiori nell’immediato che proiettarti su lavori infiniti dove i margini risultano inferiori a quelli attesi, proprio per questo si consiglia vivamente la creazione di un team apposito per il progetto di refitting con a capo della direzione lavori noi, che ti garantiamo professionalità e serietà aiutandoti nelle scelte dei cantieri, professionalità e della scaletta lavori.

La scelta del tuo business è solo tua! Noi siamo qui! Pronti ad aiutarti.

Che differenza c’è tra imbarcazione e natante? incredibile

differenza tra natante ed imbarcazione

Che differenza c’è tra imbarcazione e natante?

Durante i primi approcci alla nautica salta agli occhi che non tutte le barche sono uguali, queste possono cambiare in tipologia ed in dimensioni, mentre la tipologia è facilmente intuibile, ossia non c’è scampo, la differenza tra una barca a vela ed una a motore è tangibile ed innegabile , quello che è meno chiaro è la differenza in termini di dimensioni, poiché esistono dei veri e propri blocchi dimensionali tra nave, imbarcazione e natante che potrebbero inizialmente confondere.


Definizione e distinzioni principali tra nave, imbarcazione e natante.

Partiamo dal presupposto che la differenza principale è quella dimensionale, se per le navi la differenza risulta più netta, in quanto si parla di barche molto gradi, oltre i 24 m che oltre alla dimensione differiscono anche per la loro stazza lorda ossia maggiori o minori delle 500 tonnellate, tra le imbarcazioni ed i natanti la differenza risulta meno marcata poiché il salto di categoria è esclusivamente a 10m di lunghezza ed in linea generale si possono definire come segue:

  • i Natanti sono unità con una lunghezza pari o inferiore a 10 metri, comprese le moto d’acqua e le unità a remi queste però risultano natanti indipendentemente dalla loro lunghezza.
  • le Imbarcazioni sono unità con una lunghezza a partire da 10,01metri e fino a 24 metri.

Questa è l’unica differenza tra natante ed imbarcazione?

In realtà no! Un ulteriore differenza tra imbarcazione e natante sta nella obbligatorietà o meno di doversi immatricolare, in quanto l’immatricolazione non è obbligatoria per le imbarcazioni fino a 10 metri ossia i natanti.

cosa posso fare con un natante?

Il natante può essere pilotato anche senza patente nautica con a bordo un motore con potenza inferiore ai 30kW / 40.8CV senza allontanarti oltre le 6 miglia dalla costa, mentre se in possesso della patente nautica entro le 12 miglia almeno che sia un’unità CE altrimenti 6 miglia dalla costa.

cosa comporta l’immatricolazione?

A differenza dei natanti che possono scegliere di immatricolarsi, per le imbarcazioni questo è obbligatorio, il che implica l’iscrizione al Registro delle Imbarcazioni da Diporto (R.I.D.) attualmente convertito nello Sted ossia lo sportello telematico del diportista.

Nel momento in cui il natante viene immatricolato, questo viene equiparato ad una imbarcazione da diporto.

Cosa attesta la proprietà di un natante o un imbarcazione?

Mentre per un natante l’unica identificazione di proprietà è data dall’atto di vendita o dal certificato motore, nelle imbarcazioni registrate i documenti sono:

  • La licenza di navigazione,
  • Il certificato di sicurezza,
  • Il certificato di potenza motore/i
  • il certificato di costruzione
  • La Patente nautica,
  • L’Assicurazione, non obbligatoria per i natanti ma caldamente consigliata.

per poter assicurare un imbarcazione alla responsabilità civile non è necessaria una Perizia Nautica , mentre risulta esserlo nel caso di polizza corpi, servizio offerto dalla MDSsurvey.

come si iscrive un imbarcazione?

La procedura per iscrivere una unità da diporto che sia essa un natante o un imbarcazione, è stata telematizzata e notevolmente migliorata con l’introduzione del SISTE (Sistema telematico centrale della nautica da diporto), che attraverso l’utilizzo dello sportello STED (Sportello Telematico del Diportista), permette di comunica telematicamente con tutti gli attori interessati , ossia:

  • Capitanerie di Porto,
  • Uffici Circondariali Marittimi,
  • uffici della Motorizzazione Civile
  • le agenzie nautiche che hanno il collegamento telematico col ministero dei trasporti.

posso fare il noleggio con un natante?

No, almeno che non sia immatricolata, se si intende utilizzare in Italia una imbarcazione battente bandiera straniera sarà necessaria una visita di sicurezza ai fini dell’idoneità al noleggio al fine di ottenere dall’autorità marittima italiana il Certificato di Idoneità al Noleggio.

Chi paga la perizia nautica?


Chi paga la perizia nautica?


Nella nautica ma come in ogni altro settore di valore, la perizia è un passaggio fondamentale prima di procedere all’acquisto di un bene, specialmente se si tratta di un bene di alto valore o di lusso come puo essere un imbarcazione, a maggior ragione se si tratta nello specifico di una compravendita di un imbarcazione usata.

Ma chi si fa carico dei costi della perizia nautica? chi paga?

chi paga la perizia nautica?

Cerchiamo di individuare le figure coinvolte:

  • Acquirente: Nella maggior parte dei casi, è l’acquirente a commissionare e pagare la perizia, principalmente per tutelarsi da un acquisto imprudente, verificando le condizioni effettive della barca prima di concludere l’acquisto.

  • Venditore: il venditore prima di mettere la barca in vendita, può richiedere una perizia preventiva per identificare eventuali peculiarità che hanno affetto la barca. in altri casi stesso il venditore può offrire la perizia come garanzia di trasparenza e buona fede, accellerando la trattativa e rassicurando l’acquirente.

  • Broker: alcuni broker possono richiedere una perizia prima di prendere in carico la barca in esclusiva per non incorrere a problematiche durante la vendita.

  • Gentleman agreement o accordo tra le parti: A volte, acquirente e venditore possono accordarsi per dividere le spese della perizia o incaricare un perito di comune fiducia.

Ingaggiare un Perito Nautico specializzato come la MDSsurvey è fondamentale prima di procedere all’acquisto della barca per poter fare un acquisto consapevole.

Dove possiamo periziare la tua barca? 2 principali Aree Geografiche

Dove possiamo periziare la tua barca? 2 principali Aree Geografiche

dove possiamo periziare la tua barca MDSsurvey.com
Mappa italia MDSsurvey

Dove si trova la barca/manufatto? la possiamo periziare?

Il nostro è uno studio peritale giovane e dinamico , non ci spaventano i km e abbiamo la nostra sede principale a Parma in centro città e una seconda sede a Napoli.

La scelta della sede principale a Parma è puramente strategica in quanto ci permette di coprire quasi integralmente il Nord Italia dal Mar Ligure all’Adriatico entro le 2.5h, oltre ad avere a circa 1-1:30h 4 tra i maggiori aeroporti internazionali italiani (Malpensa, Linate, Bologna, Bergamo e il piccolo aeroporto di Parma con connessione diretta sulle isole e Malta), mentre la scelta della seconda sede a Napoli è per via dell’importanza strategica come polo nautico e logistico della Citta che collega facilmente le Isole del golfo, Salerno e il resto delle aree Meridionali.

Mappa italia MDSsurvey

La mappa superiore, mostra le aree principalmente raggiungibili in Italia, quella inferiore mostra il gradiente della difficoltà con cui si può raggiungere una destinazione, va da se che la MDSsurvey.com opera in tutta Europa e mondo, isole comprese anche con poco preavviso, giusto il tempo di organizzare! 🙂

consulta la nostra sezione servizi e tariffe per poter avere un idea più chiara.

MDSsurvey.com

Cosa fa il perito nautico?

Cosa fa il perito nautico?

perito nautico Marco De Simone durante la perizia

La figura del Perito Nautico è una figura professionale che lavora nell’ambito navale, nella nautica da diporto e può allargarsi in base alle sue competenze professionali anche in altri settori, come quello industriale, diventando una figura trasversale, e si occupa di valutare le condizioni del manufatto che si sta ispezionando mostrandone le criticità.

Questa figura essendo un esperto che conosce il settore e le tecniche da utilizzare, nonchè in possesso della strumentazione e del metodo, è un valido aiuto durante l’acquisto o la valutazione dell’imbarcazione ed aiutarvi a valutare al meglio le condizioni della stessa.

Per farla semplice “Il Perito può essere visto come quel vostro amico meccanico che chiamate quando avete bisogno di vedere se la macchina che state acquistando ha qualche problematica che non avete notato” e consentirvi di fare un acquisto più consapevole.

I principali motivi per cui affidarvi ad un perito sono:

  • La conoscenza del setture, la tecnica, la strumentazione ed il metodo.
  • L’imparzialità e l’etica, il perito non deve avere alcun legame ed interesse nella vendita, e deve dare un giudizio oggettivo su cosa si andrà ad ispezionare, non preoccupandosi di creare un danno qualora si compromettesse la vendita.
  • La tutela da un acquisto che potrebbe andare oltre il budget preventivato, e di conseguenza un acquisto consapevole. Va notato che i difetti occulti non sempre riescono ad essere identificati.
  • L’identificazione di difetti strutturali da parte del perito potrebbe non farti perdere la caparra e ritirarti dall’acquisto senza conseguenze. (Leggi bene il contratto che firmi).
  • L’identificazione durante la perizia di una problematica in fase iniziale potrebbe farti risparmiare tempo e soldi per un intervento maggiore e potenzialmente pericoloso in un secondo momento.

Quindi in pratica cosa fa?

I passaggi principali con scafo alato che effettua il Perito Nautico sono i seguenti:

  • Ispezione visiva dello scafo per valutare distorsioni, indicazioni di riparazioni o presenza di osmosi;
  • Valutazione delle condizioni del tunnel bowthruster (se presente);
  • Condizioni delle eliche, asse e boccole (se in presenza di piedi poppieri, IPS o fuoribordo, valutarne le condizioni nel dettaglio e coinvolgere un meccanico specializzato);
  • Verificare i timoni e boccole (se presenti);
  • Verificare le condizioni della giunzione scafo-bulbo (solo barche a vela);
  • Verificare le condizioni delle prese a mare e dei perni del bulbo se presenti;
  • Verificare le strutture interne se sono presenti movimenti strutturali;
  • Verificare le condizioni dei motori;
  • Verificare le condizioni dei sistemi di bordo;

Cosa controlla il Perito Nautico con barca in acqua.

La barca può essere ispezionata in acqua sia prima che questa venga messa in secca che a seguito del varo o se lo si richiede esclusivamente in acqua.

In questa fase della perizia si controllano tutte quelle che possono essere le possibili vie d’acqua, le più comuni sono:

  • Losche
  • Perni
  • Prese a mare (comprendenti valvole e passascafi)
  • bowthruster se presente

Oltre alle sopracitate ispezioni, la perizia in acqua permette di testare tutti quei sistemi di bordo che utilizzano l’acqua come sistema refrigerante principale, come:

  • aria condizionata
  • motore/i
  • generatore/i
  • WC se ad acqua di mare
  • dissalatore

Nel caso delle barce a vela:

  • Albero/i
  • Sarie e lande
  • Vele, che per motivi di sicurezza non possono essere aperte in cantiere.

Va considerato che se la barca viene ispezionata esclusivamente in acqua la perizia sarà sempre parziale ed un eventuale perizia subaquea non permette la reale valutazione dello scafo.

Naviga nel nostro sito per vedere i servizi più adatti a te, potrai contattarci dalla sezione del sito contatti via mail a: info@mdssurvey.com o via telefono al +39 3481986741 .

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Quanto costa una perizia nautica?

Quanto costa una perizia nautica? Beh… bella domanda!

La perizia nautica è un rapporto professionale sullo stato dell imbarcazione, questo può essere identificato come una fotografia in versione descrittiva dello stato della barca al momento dell’ispezione, questa viene redatta da un esperto specifico del settore nautico denominato Perito Nautico, in inglese “Marine surveyor”.

Affronto nel dettaglio l’argomento in questo articolo.

Di seguito ti mostro un esempio di frontespizio della MDSsurvey.

rapporto perizia nautica

(clicca qui per saltare l’articolo e consultare direttamente le tariffe).

Essendo la barca in generale un manufatto artigianale, questo differirà per tipologia, costruzione, design, materiali, dimensioni ed optional a bordo.

I fattori che influenzano il costo della perizia nautica.

Come per una barca, anche per una perizia, ci sono dei parametri/fattori caratteristici che ne influenzano il valore e sono:

  • la tipologia di imbarcazione;
  • le dimensioni della barca;
  • durata della perizia;
  • i materiali costruttivi;
  • la tipologia di report che si richiede;
  • dove si trova la barca/manufatto.

La tipologia di Imbarcazione

Le barche possono essere divise in due categorie principali, ossia: plananti o dislocanti e la variazione dei pesi di bordo gioca un ruolo importantissimo, come anche le aree a cui prestare attenzione, come le sale macchine nelle barche a motore o la zona della deriva nelle barche a vela, poi ci sono i catamarani.

La differenza tra le varie tipologie, non è essa stessa un fattore determinante per il valore della perizia ma per definire come operare durante l’ispezione.

Le dimensioni della barca

A differenza della vita quotidiana, dove le dimensioni si dice non contino, nelle perizie nautiche le dimensioni contano e come.

Il parametri principali che si andranno a considerare saranno, la lunghezza in primis, il numero di ponti da ispezionare, nonché il numero di scafi (catamarano/trimarano).

Queste differenze in termini di dimensioni, diventano rilevanti per ragioni di superficie ispezionata, sia interna che esterna, ma anche in termini di complessità delle strutture e dei sistemi di bordo che naturalmente si complicano in maniera esponenziale all’aumentare le dimensioni.

Durata della perizia nautica

Strettamente legato al fattore dimensionale è il fattore tempo, in quanto maggiori sono le dimensioni e le aree da ispezionare e maggiori saranno le ore della perizia.

In linea generale, la durata media di una perizia per un imbarcazione di 10m ispezionata dapprima in secca e varata per effettuare le prove in acqua e in seguito il seatrial è di circa 5-6h, la variazione dipende in base ai difetti che si riscontrano durante l’ispezione dello scafo esterno e delle strutture interne, che possono richiedere un approfondimento con gli ultrasuoni il che potrebbe rallentare la perizia, arrivando fino alle 8h di durata.

Risulta essere chiaro che se le dimensioni sono superiori ai 18 m o nel caso di catamarani di 15m è plausibile che sia necessaria una giornata in più per poter ispezionare tutto con la dovuta applicazione.

I materiali costruttivi

Anche la differenza di materiale utilizzato per la costruzione dello scafo, può far variare il co costo, in quant, ogni materiale necessita di una differente tecnica ispettiva e di eventuale approfondimento strumentale.

La barca in vetroresina è la più diffusa per ragioni di facilità produttiva ed economicità del materiale e richiede una serie di controlli visivi e non distruttivi come gli ultrasuoni, la termografia e l’igrometria.

Nel caso delle barche in legno, diventa particolarmente importante l’ispezione visiva e l’igrometria, poiché essendo il materiale deperibile, potrebbe mostrare indicazioni riconoscibili esclusivamente con questi 2 metodi di indagine.

Per quanto riguarda il carbonio, le tecniche ispettive sono similari alla vetroresina ma con la differenza che gli ultrasuoni raggiungono velocità in m/s nettamente maggiori e simili all’alluminio.

Per acciaio e alluminio le indagini possono essere similari ossia indagine visiva, attraverso i liquidi penetranti ed attraverso gli ultrasuoni sia per la spessimetria che per la lettura dei cordoni di saldatura con sonda angolare.

Chiaramente ogni tipologia ispettiva potrebbe richiedere più o meno tempo per essere sia organizzata che eseguita, per esempio, nel caso degli ultrasuoni su acciaio e alluminio lo scafo andrà mappato in riquadri all’interno del quale andranno rilevate delle misurazioni di spessimetria che daranno come risultato la corrosione del pannello in alluminio o acciaio preso in considerazione.

letture spessimetria ultrasuoni su scafo in alluminio

La tipologia di report che si richiede

Non tutte le perizie sono uguali, dipende dalla necessità del cliente, qui troverai una pagina dedicata ai ns servizi.

In linea generica esistono nella nautica in maniera specifica diverse tipologie di report.

  • completa pre-acquisto, questa può essere anche esclusivamente con barca in acqua o in secca (non consigliato); (500-950€+trasferta)
  • assicurativa per la polizza corpi, un report più snello per presentarlo all’assicurazione. (500-750€+trasferta)
  • visita di sicurezza, noi ci affidiamo all’ente certificatore ENAVE che ci ha dato il mandato da tecnici operativi. (Listino Enave)
  • perizia danno, valutazione del danno subito ed elenco dei lavori da effettuare , è necessario un approfondimento strumentale. (100-150€/h+trasferta)
  • report post lavori, per valutare la fattura a regola d’arte dei lavori (100-150€/h + trasferta)
  • report stato avanzamento lavori per monitorare le operazioni di costruzione e refitting dell’imbarcazione. (Da concordare in base al valore del refitting circa 8-10%+ trasferta)
  • report consegna barca, per verificare tutti gli optional (500€+trasferta)
  • perizia ultrasuoni, per verificare un manufatto o una barca esclusivamente attraverso gli ultrasuoni. (120€/h + trasferta)
  • perizia liquidi penetranti, per valutare difetti su metalli e sulle saldature. (80-100€/h+trasferta)

Dove si trova la barca/manufatto

Il nostra è uno studio peritale giovane e dinamico , non ci spaventano i km e abbiamo la nostra sede principale a Parma in centro città e una seconda sede a Napoli.

La scelta della sede principale a Parma è puramente strategica in quanto ci permette di coprire quasi integralmente il Nord Italia dal Mar Ligure all’Adriatico entro le 2.5h, oltre ad avere a circa 1-1:30h 4 tra i maggiori aeroporti internazionali italiani (Malpensa, Linate, Bologna, Bergamo e il piccolo aeroporto di Parma con connessione diretta sulle isole e Malta), mentre la scelta della seconda sede a Napoli è per via dell’importanza strategica come polo nautico e logistico della Citta che collega facilmente le Isole del golfo, Salerno e il resto delle aree Meridionali.

La mappa di seguito mostra le aree principalmente raggiungibili in Italia, va da se che la MDSsurvey.com opera in tutta Europa, isole comprese anche con poco preavviso.

Mappa italia MDSsurvey

Quindi quanto costa una Perizia?

Una Perizia Nautica parte da un minimo di 500€ per natanti sotto i 5m a oltre i 1500euro per perizia completa.

In linea generale il prezzo è di 950euro + 50 per ogni metro superiore a 10m + il trasporto +eventuali spese giorno successivo 250euro/gg che possono variare in base a dove è collocata la barca.

La ns tariffa kilometrica è di 0,40€/Km A/R dall’ultimo capoluogo di provincia nella zona 1.

(esempio: devo arrivare a Trieste, l’ultimo capoluogo di provincia nella zona 1 è Ferrara come visibile dalla mappa, sono 251km x2 (A/R) =502×0.40=200€ da aggiungere alla tariffa base)

Esistono anche agevolazioni per chi vuole avere il controllo delle spese, dove si paga alla MDSsurvey solo il costo della perizia + eventuali gg successivi e il cliente si occuperà totalmente delle spese di spostamenti e costo eventuale di vitto e alloggio.

Inoltre, sconti ad hoc possono essere fatti per barche periziate esclusivamente in acqua o in secca.

Per venire in contro alle vs esigenze offriamo anche tre tipologie di report disponibili che saranno da scontare in caso non si voglia la versione completa ossia la full report:

  • Full report, completa e dettagliata 250€
  • Light report, si concentra sulle problematiche principali non trattando le cose riscontrate come positive. 200€
  • List report, lista dei difetti 70€

*va notato che la valenza giuridica è garantita esclusivamente dal full report.

Troverete maggiori info nella nostra pagina dedicata alle tariffe qui.

Potete sempre contattarci nella sezione contatti del sito, via mail: info@mdssurvey.com e Whatsapp al: +39348198674